Riporto le parole pronunciate dalla discendente del presidente degli
Stati Confederati d'America, sig.ra Betty Russo (sposata con un
oriundo siciliano, discendente dei fratelli Russo in forza alla
"Italian Guards" i quali avevano militato nell'esercito delle Due
Sicilie.
“È con profondo rispetto e senso dell'onore che mi rivolgo a voi.
Voglio esprimere la mia sincera stima e gratitudine per il supporto e
l'aiuto di tutti gli ex soldati di Borbonici che combatterono per la
libertà della nostra patria durante la guerra di aggressione
nordista. L'amore della patria, della libertà, e l'indipendenza
furono i principali motivi di quei valorosi soldati che combatterono
tanti anni fa al nostro fianco. I vostri compatrioti combatterono con
onore e si distinsero sui campi di battaglia per 4 lunghi anni per
difendere la nostra libertà. Questo non è stato dimenticato, e con le
parole del Generale Lee: "non li dimenticheremo mai". Il sacrificio
degli ex soldati borbonici durante la guerra non sono stati
dimenticati. La loro storia è finalmente riemersa negli Stati Uniti.
La loro storia, ed è stata narrata alla convenzione nazionale del UDC
e dei discendenti dei veterani Confederati. La loro storia è stata
presentata alla riunione nazionale del movimento neoconfederato in
Huston e ripetuta alla convenzione dei discendenti di veterani
confederati, ove sarà fatto l'appello di tutti quei vostri
compatrioti che combatterono con noi. Siate fieri del vostro passato e
del vostro retaggio. La loro memoria ed i loro sacrifici sono con
noi".
Reclutamento e reparti
Il reclutamento iniziò con l'arrivo a Napoli dell'americano Chatham Roberdeau Wheat il 14 ottobre 1860 a bordo della nave "Emperor",
assieme ai 650 uomini della legione britannica. Wheat partecipò anche
ad azioni militari come le battaglie del Volturno e del Garigliano, ed
all’assedio di Capua, col grado di generale conferitogli da Garibaldi
che aveva conosciuto a New York nel 1850.
Il
Gen.Wheat aveva come aiutante il Capitano Bradford Smith Hoskiss
veterano dell'esercito britannico. Alla notizia dell'elezione di Lincoln
a presidente negli Stati Uniti, Wheat come sostenitore dell'altro
candidato Breckinridge, era cosciente che se fosse avvenuta la
secessione degli stati del sud, come preannunziata, la guerra civile
sarebbe divenuta una concreta possibilità. Pertanto fece richiesta a
Garibaldi di poter reclutare prigionieri e sbandati dell'esercito
Borbonico da inviare in Luisiana. Garibaldi incaricò Liborio Romano [ex
ministro degli Interni del regno delle Due Sicilie, n.d.r.] di assistere
il Cap. Hoskiss nel reclutamento. In quel momento i prigionieri
borbonici erano in gran numero, ed era stata perfino avanzata l'ipotesi
di deportarli in Australia. Anche gli sbandati costituivano un problema,
pertanto la soluzione di sbarazzarsene era vista di buon occhio.
L'esodo
fu organizzato e divenne operativo con le prime partenze, delle navi
Charles &Jane – Utile – Olyphant – Franklin – Washington –
Elisabetta e Monroe. La navi giunsero a New Orleans da gennaio a maggio
1861 prima che il blocco navale del Nord riducesse considerevolmente il
traffico navale ai porti del sud. Le partenze furono poi sospese a
seguito della protesta al governo di Cavour del console Statunitense a
Napoli Joseph Chandler.
Intanto
circa 1800 ex soldati borbonici erano sbarcati a New Orleans e avviati
alle formazioni militari in allestimento della Luisiana. Essendoci tra i
volontari anche molti oriundi Francesi ed Inglesi, su pressione dei
rispettivi Consoli George Coppel e conte Valjean, il governatore della
Luisiana Thomas Moore dovette raggiungere un accordo con le
rappresentanze consolari. Pertanto dal luglio 1861, gli stranieri
residenti a New Orleans furono organizzati in battaglioni e reggimenti
con riferimenti al paese di origine dei soldati, al comando del Generale
belga Paul Juge.La
maggior concentrazione di ex soldati borbonici e meridionali furono
nel 10 e nel 22 reggimento della Luisiana, ove i nostri connazionali
si distinsero pel valore e lo spirito di sacrificio.
I restanti ex
soldati borbonici e meridionali furono arruolati in diverse unità
militari confederate. Una di queste era il 10° reggimento fanteria della
Luisiana, organizzato a Camp Moore in Luisiana dal colonello Mandeville
De Marigny . Questo reggimento fu immediatamente inviato in Virginia
al fronte, ed ebbe un ruolo primario nella vittoria confederata di
Manassas ove i Nordisti furono messi in rotta. La guerra potrebbe essere
finita lì se i Sudisti avessero incalzato le divisioni in fuga ed
occupato Washington. Ma il presidente Jeffersin Davis, avocava una
guerra strettamente difensiva. Un'occasione simile non si sarebbe più
presentata.
Il
10° reggimento fanteria della Luisiana aveva un totale di 976 effettivi
nel 1861. Alla resa del Generale Lee ad Appomatox, il 10/4/1865 erano
rimasti solo 18 sopravissuti, di cui Ferri Salvatore, nativo di Licata
già del 2 reggimento di linea del regio esercito Borbonico, unico
sopravissuto della compagnia I.da : www.ilportaledelsud.org
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