giovedì 3 novembre 2011

Impiegato dell’aviazione russa arrestato per avere venduto dei MIG-31 per 5 dollari

Un ex-dipendente dell’agenzia statale russa che si occupa delle dismissioni delle proprietà dell’esercito e dell’aviazione è stato arrestato con l’accusa di truffa e frode.

L’uomo avrebbe venduto  lo “scafo” (cioè lo scheletro dell’aereo, senza motori ed elettronica) di quattro MIG 31 “sotto banco”, e uno di questi scafi sarebbe stato venduto per 153 rubli – circa 5 dollari – contro un valore (anche se riferito al “nuovo”) di poco meno di 4 milioni di dollari.
Inoltre,i MIG (di cui non era programmata la vendita) sono poi finiti ad una società che non è autorizzata a commerciare in attrezzature militari.

L’accaduto è emerso nel corso di un indagine su episodi di corruzione: l’uomo arrestato ha finora però respinto tutte le accuse.

 Fonte: RIA Novosti

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